Sicurezza

Potenziale di pericolo

Biossido di carbonio (CO₂)

Il biossido di carbonio si presenta in quantità minime nell’atmosfera naturale (aria respirabile). La concentrazione corrisponde a circa lo 0,038 % in volume. Si tratta di un gas incombustibile, non corrosivo, incolore e inodore. Il biossido di carbonio è più pesante dell’aria e si accumula al suolo.

Il biossido di carbonio non è tossico, ma può diventare pericoloso. In presenza di concentrazioni piuttosto elevate nell’aria respirabile, porta a disturbi della salute fino alla morte per asfissia (vedere tabella). L’effetto nocivo sugli esseri umani è dovuto alla sostituzione dell’ossigeno nell’aria.

Se in una cantina da birra delle dimensioni di 4 x 3 x 2,50 m si sprigiona l’anidride carbonica di un’intera bombola da 10 kg, si crea una concentrazione circa del 16,7 % in volume. Si tratta di un livello di concentrazione che porta un essere umano alla morte nel giro di pochi minuti!

Azoto (N₂)

Con il 78 % l’azoto (N2) è la componente principale dell’aria respirabile. Si tratta di un gas inerte, invisibile e inodore che in linea di principio non risulta essere tossico. In concentrazioni superiori all’88 %, tuttavia, l’azoto porta alla morte per asfissia. I sintomi sono, per esempio, la perdita delle capacità motorie e di conoscenza. Le persone colpite da asfissia non si rendono conto di ciò che sta succedendo.

Avvertenze di sicurezza

Manipolazione della bombola di gas compresso:

La bombola di gas compresso è sottoposta ad alta pressione. Pertanto, occorre assicurarsi che le bombole non vengano esposte a eccessivo calore (ad es. riscaldamento, irraggiamento solare diretto).
Non manomettere la valvola di sicurezza piombata. Inoltre, la bombola non deve essere sollevata per la valvola.
La pressione d’esercizio a monte del riduttore di pressione non deve essere troppo elevata. Una tacca o un settore rosso indicano il limite di superamento.
Non utilizzare mai le bombole in posizione orizzontale. Altrimenti l’anidride carbonica liquida potrebbe penetrare nel fusto attraverso la valvola, che poi potrebbe esplodere a causa della pressione eccessiva.

Bombola di gas compresso fissata

Le bombole di gas compresso devono essere fissate con un supporto in modo che non si ribaltino.
Per il trasporto devono essere utilizzati strumenti idonei (ad es. carrelli) e si devono scegliere percorsi sicuri.
Le bombole di gas compresso possono essere trasportate solo con la valvola chiusa e la relativa protezione. La protezione valvola deve venire sempre applicata anche per lo stoccaggio e può essere rimossa per il cambio bombola solo una volta che questa sia stata messa in sicurezza.
Dal momento che le fuoriuscite di gas possono portare a disturbi per la salute o addirittura alla morte, i rubinetti e i tubi devono essere sottoposti a controlli regolari della tenuta per mezzo di uno spray cercafughe. In alternativa, è possibile utilizzare della saponata. Tamponando i tubi, in presenza di perdite si formano delle bolle di sapone.

Attrezzatura:

Il pericolo da anidride carbonica sussiste soprattutto laddove possono verificarsi perdite o danneggiamenti, quindi dove vengono installate le bombole e in tutti i locali attraverso cui corrono i tubi dell’anidride carbonica.

Ci si deve attenere alle istruzioni dei tecnici e il personale deve essere informato in merito ai pericoli e ai provvedimenti nella manipolazione dei gas di spillatura.
In corrispondenza degli accessi ai locali a rischio deve essere montato un segnale di avviso.
Nelle vicinanze del contenitore del gas compresso occorre applicare delle istruzioni per l’uso.
Un impianto di ventilazione può estrarre dal locale la CO2 fuoriuscita, in modo che il personale non venga esposto al pericolo di asfissia. Pertanto, è necessario accertarsi che la ventilazione funzioni. Eventuali guasti devono essere segnalati al personale e riparati in fretta.
Il calcolo se sia necessario un segnalatore di gas deve essere svolto da un tecnico specializzato.